Cos'è
E' stato riconosciuto stabilmente per le elezioni politiche e i referendum nazionali il diritto di voto per corrispondenza nella circoscrizione Estero - previa espressa opzione valida per un’unica consultazione - agli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della medesima consultazione elettorale, nonchè ai familiari con loro conviventi.
Con riferimento al presupposto temporale della presenza dell'elettore all'estero per un periodo minimo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione, si ritiene che la relativa domanda debba ritenersi validamente prodotta ove si dichiari espressamente tale circostanza, ed anche se l'interessato non si trovi all'estero al momento della domanda stessa, purché il periodo previsto e dichiarato di temporanea residenza comprenda la data stabilita per la votazione.
L'opzione per il voto all'estero per le elezioni Politiche del 25 settembre 2022 può essere espressa compilando un apposito modulo da trasmette entro e non oltre il 24 agosto 2022, direttamente al Comune di Mirandola, tramite:
- email (elettorale@comune.mirandola.mo.it),
- PEC (comunemirandola@cert.comune.mirandola.mo.it),
- fax (053529506 - 053529538).
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e necessariamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti.
Per approfondimenti, consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri.
Voto di specifiche categorie di elettori temporaneamente all'estero
Gli elettori appartenenti alle Forze armate e di polizia temporaneamente all'estero nello svolgimento di missioni internazionali e quelli domiciliati presso le Ambasciate e i Consolati potranno votare con apposite modalità anche negli Stati ove non è ammesso il voto per corrispondenza per gli elettori ivi residenti.
- Modalità di avvio
- A richiesta dell'elettore
- Descrizione
La richiesta deve essere inoltrata al Comune entro il 32° giorno antecedente la data del voto
- Decorrenza termine
Dalla data della richiesta
- Fine termine
24° giorno precedente alla data del voto
- Silenzio assenso/Dichiarazione dell'interessato sostitutiva del provvedimento finale
- No
- Provvedimento finale
Invio ai consolati di un'attestazione dell'ufficiale elettorale che certifica il possesso dell'elettorato attivo per i cittadini che hanno fatto richiesta di voto all'estero.
- Organo competente adozione provvedimento finale
- Atti e documenti a corredo dell'istanza
Se la domanda non viene sottoscritta davanti al funzionario incaricato di ricevere la documentazione, deve essere allegato un documento d'identità personale.
Il personale dell'Ufficio Protocollo non è da considerarsi funzionario incaricato a ricevere la documentazione.
L’allegazione di un valido documento d’identità, difatti, non rappresenta un mero formalismo, ma piuttosto un onere fondamentale del sottoscrittore, configurandosi come l’elemento diretto a comprovare, non tanto le generalità del dichiarante, ma ancor prima l’imprescindibile nesso di imputabilità soggettiva della dichiarazione ad una determinata persona fisica.
Da ciò ne consegue che l’omessa allegazione del documento in questione, non integra una mera irregolarità suscettibile di correzione per errore materiale, ma un elemento che rende irricevibile la domanda.
- Titolare del potere sostitutivo
- Riferimenti normativi
- Legge n.165 del 3 novembre 2017.
- Legge n. 52 del 6 maggio 2015 (art. 2, comma 37, lettera a) "Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati".
- Legge n. 459 del 27 dicembre 2001 "Norme per l' esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero".