Il recupero dell'olio
Raccogliere l'olio esausto è un comportamento che rientra nell'ambito dell'obiettivo N°11 dell'agenda 2030 dell'ONU .
Come raccogliere l'olio esausto?
- recuperare una bottiglia di plastica vuota;
- avvitare al collo della bottiglia l'apposito imbuto;
- inserire il tappo della bottiglia nel coperchio dell'imbuto;
- dopo aver utilizzato l'olio lasciarlo raffreddare almeno sotto i 50°;
- versare l'olio usato nella bottiglia e chiudete il coperchio dell'imbuto.
L'olio esausto
L’olio esausto utilizzato per cucinare e friggere, non è biodegradabile e va smaltito in modo corretto per evitare di inquinare le acque.
Ogni cittadino produce mediamente circa 5 kg di olio esausto all’anno e oltre la metà non viene recuperato e smaltito correttamente.
L’abitudine di gettare l’olio usato negli scarichi è infatti purtroppo molto radicata e sbagliata.
Versando l’olio nel lavello, si crea un grande danno all’ambiente.
Dove portare l'olio esausto raccolto?
Il progetto è attivo nei comuni di Mirandola, San Possidonio, Concordia, Cavezzo, San Prospero, Medolla.
Quindi l'olio può essere consegnato:
- in municipio;
- al Centro di Raccolta dei Rifiuti del Comune di residenza;
- nella Scuola Primaria (solo per chi ha bambini che frequentano la Scuola).
Troverete appositi cassonetti con la dicitura "OLIO VEGETALE ESAUSTO" dove potrete inserire la vostra bottiglia piena d'olio (l'olio non va travasato).
Tramite la ditta incaricata da AIMAG il vostro olio usato sarà recuperato per altri scopi non alimentari.
La raccolta dell'olio usato che farete è un piccolo gesto, ma di grande valore nel tentativo di ridurre l'inquinamento e lo spreco delle risorse della Terra.
Quali oli sono recuperabili?
- olio d'oliva
- olio di mais
- olio dei prodotti sott'olio (carciofini, funghetti, tonno ecc.)
- olio di colza
- strutto
Perchè raccogliere l'olio esausto?
- per i depuratori e le condutture fognarie perché crea una patina oleosa che impedisce e compromette seriamente il buon funzionamento dell'impianto depurativo;
- per i bacini idrici, i fiumi e i mari perché andrebbe a creare una pellicola superficiale impedendo l'ossigeno dell'acqua e compromettendo flora e fauna;
- per la vita acquatica perchè impedisce la penetrazione in profondità dei raggi solari danneggiando drasticamente l'ambiente marino