Il percorso "A scuola in natura" del CEAS La Raganella prende il via nel settembre 2019, con lo scopo primario di promuovere l'educazione all'aria aperta nelle scuole del territorio dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord.

Il progetto didattico

Il progetto didattico, nato da un progetto regionale promosso da Arape e dalla Rete dei Centri di Educazione alla Sostenibilità della Regione Emilia-Romagna, si presenta come un vero e proprio percorso che vuole coinvolgere tutti gli attori coinvolti nelle istituzioni scolastiche attraverso:

  • percorsi di formazioni per i docenti;
  • sperimentazioni sul campo per le sezioni e le classi;
  • incontri e appuntamenti in natura per le famiglie;
  • incontri di formazione e confronto con i tecnici comunali e responsabili della sicurezza delle scuole.

Gli obiettivi

  • avviare nuove esperienze di outdoor education nelle Scuole Primarie e dell'Infanzia;
  • offrire nuovi spunti per consolidare le esperienze delle scuole in cui l'educazione all'aria aperta è già stata sperimentata;
  • contribuire all'affermazione di una scuola in grado di ripensare radicalmente il rapporto tra spazi interni ed esterni, mettendoli in dialogo tra loro;
  • valorizzare i giardini scolastici affinchè siano vere e proprie aule di cui usufruire quotidianamente;
  • garantire una scula in grado di rispettare i ritmi della persona che apprende, i suoi interessi, le sue curiosità, il suo bisogno di sapere, di conoscere, di creare, scoprire e fare esperienza;
  • insegnare ai bambini ad apprendere con il metodo scientifico, procedendo per tentativi, stimolandoli a cercare sempre nuove soluzioni e facendo dell'errore una risorsa e una fonte di conoscenza;
  • costruire una rete di relazioni tra persone, strutture, enti, associazioni, istituzioni e famiglie per pensare e sperimentare un nuovo modo di fare scuola.

Il video è stato realizzato in occasione delle giornate di sperimentazione trascorse con i genitori delle sezioni dei 5 anni delle scuole "Rodari" di San Possidonio" e "Girasole" di Fossa di Concordia, a giugno 2020.