Se vogliamo proteggere dalle zanzare le persone a cui vogliamo bene, allora dobbiamo mettere in pratica Il Piano dispettoso. Tutti, nessuno escluso.

Di cosa si tratta? Sono semplici azioni che se messe in pratica, da Aprile fino ad ottobre, ci permetteranno di vivere meglio all'aperto: più dispetti faremo alle zanzare e più il nostro giardino ci riconquisteremo.

Il video, ideato dal CEAS La Raganella e realizzato dall'associazione culturale Ottomani ha ottenuto il patrocinio di ISDE Italia, Associazione Medici per l'Ambiente.

Il video Il piano dispettoso, che continuerà ad essere proiettato, grazie all'intervento del CEAS La Raganella nelle Scuole Primarie di Mirandola, attraverso un linguaggio comunicativo ed una grafica adatta ai più piccoli, permette ai bambini di diventare a loro volta protagonisti di azioni contro le zanzare. Ad ogni alunno è stato regalato un tabellone gioco che permette loro di monitorare, mese per mese, le azioni di contrasto alle zanzare che devono essere messe in atto nelle proprie abitazioni.L'obiettivo è anche quello di contrastare l'utilizzo di insetticidi! Prima di avviare a casa la guerra chimica di disinfestazione contro le zanzare occorre riflettere:

  • le malattie virali trasmesse dalle zanzare nei Paesi tropicali, sono un vero flagello. In Italia il pericolo di virus tropicali è basso, nonostante il clima negli ultimi anni sia cambiato favorendo la proliferazione di specie di zanzare che normalmente non si trovano nelle zone mediterranee;
  • occorre sempre essere cauti nell’impiego di sostanze chimiche perché esse possono agire su ogni specie vivente: insetti non nocivi quali farfalle, api, cicale, lucciole, uccelli, animali domestici, e in particolare sui predatori (pipistrelli, libellule, gechi, uccelli insettivori) delle stesse zanzare che, di conseguenza, divergono sempre più numerose;
  • le zanzare sono in grado di attuare processi metabolici che in tempi brevi le rendono resistenti agli insetticidi;
  • è sempre utile ricordare che la categoria a maggior rischio per l’esposizione agli insetticidi è quella dei bambini, che possono essere esposti sia prima della nascita (ossia nel grembo materno) sia dopo;
  • le sostanze usate per la disinfestazione possono fare male a tutti!

Inoltre la Zanzara Tigre può vivere nell’erba alta all’interno di siepi, arbusti, nei tombini in pozze d’acqua. Per deporre le uova ha bisogno del tuo sangue che succhia pungendo soprattutto le gambe. È fastidiosa sempre a differenza della Zanzara comune che è attiva soprattutto di notte.Per proteggersi di più dalle punture delle zanzare usare abiti chiari e lunghi: le zanzare sono attirate dai colori scuri. Meglio usare pochi profumi o creme perché possono attirare le zanzare. Il percorso di sensibilizzazione e di prevenzione attivato nell'area nord fa parte del progetto di sistema contro la diffusione della Zanzara tigre, sostenuto e promosso da ARPAE Regione Emilia Romagna e Ausl.