Cos'è
L'Istat ogni anno tra i mesi di ottobre e dicembre effettua tramite i Comuni il censimento della popolazione e delle abitazioni, rilevando le principali caratteristiche della popolazione dimorante sul territorio e le sue condizioni sociali ed economiche a livello nazionale, regionale e locale.
Il nuovo Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni non coinvolge tutte le famiglie che dimorano abitualmente sul territorio italiano, ma ogni anno un campione di esse: oltre due milioni e 400 mila famiglie, residenti in circa 4.500 comuni italiani.
Inoltre, solo una parte dei comuni (circa 1.100) è interessata ogni anno dalle operazioni censuarie, mentre la restante è chiamata a partecipare una volta ogni 4 anni. In questo modo ogni 4 anni tutti i comuni partecipano, almeno una volta, alle rilevazioni censuarie.
Grazie all’uso integrato di rilevazioni statistiche campionarie e dati provenienti da fonti amministrative, il Censimento permanente è in grado di restituire annualmente informazioni che rappresentano l’intera popolazione, ma anche di contenere i costi e il disturbo statistico sulle famiglie. Informazioni necessarie ai decisori pubblici (Stato, Regione, Provincia, Comune), alle imprese, alle associazioni di categoria, a enti e organismi che le utilizzano per programmare in modo ragionato, pianificare attività e progetti, erogare servizi ai cittadini italiani e agli stranieri che vivono in Italia e monitorare politiche e interventi sul territorio.
A partire dall’anno 2021, con cadenza quinquennale, la popolazione legale sarà determinata con decreto del Presidente della Repubblica sulla base dei risultati del Censimento permanente della popolazione.
Il Comune di Mirandola sarà interessato ogni anno alle operazioni censuarie.
Le famiglie coinvolte saranno avvisate tramite apposite comunicazioni trasmesse direttamente da Istat e/o tramite rilevatori selezionati appositamente dal Comune, PERTANTO SE NON DIRETTAMENTE COINVOLTE, LE FAMIGLIE NON DOVRANNO ASSOLVERE AD ALCUN OBBLIGO.
Il censimento si svolge di norma tra i mesi di ottobre e dicembre, ed è suddiviso in 3 fasi:
- in una prima fase i rilevatori dovranno verificare sul terriotorio un determinato numero di indirizzi e distribuire le comunicazioni alle famiglie coinvolte per informarle della necessità della compilazione del questionario di censimento;
- nella seconda fase le famiglie di cui al punto precedente dovranno compilare il questionario di censimento, o con l'aiuto del rilevatore presso la propria abitazione o presso il Comune (presso il Comune il questionario può essere compilato anche in modo autonomo);
- nell'ultima fase le famiglie campione, diverse di quelle ai punti precedenti e avvisate tramite una comunicazione inviata da Istat, dovranno compilare il questionario di censimento in modo autonomo (anche presso la sede del Comune), oppure avvalendosi dell'aiuto dei rilevatori.
Per informazioni i cittadini si potranno rivolgere:
- Numero verde Istat: 800.188.802, attivo dal 1° ottobre tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 21:00.
- Ufficio Comunale di Censimento: presso il Municipio di Mirandola, via Giolitti n.22, tel. 053529511, email: elettorale@comune.mirandola.mo.it.
Ulteriori informazioni potranno essere trovate su:
- https://www.istat.it/it/censimenti-permanenti/popolazione-e-abitazioni
- www.censimentigiornodopogiorno.it
- www.facebook.com/IstatCensimentiGiornoDopoGiorno
Consulta anche le FAQ - Domande e risposte sul censimento.
OBBLIGO DI RISPOSTA E SANZIONI
Si rammenta che per quanto riguarda le operazioni di Censimento, le famiglie sono tenute all'obbligo di risposta (art. 7 del d.Lgs. n.322/1989): l'obbligo di risposta consiste nella compilazione e trasmissione, in modo completo e veritiero, dei questionari predisposti dall'Istat.
La mancata o incompleta risposta ai questionari, è sanzionabile dall’Istat nella misura minima € 206,00 e massima di € 2.065,00 (art.11 d.Lgs. n.322/1989).