Bando per la concessione di contributi a favore degli enti esponenziali delle confessioni religiose

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA

Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 99 del 16/09/2019, esecutiva ai sensi di legge che definisce la percentuale di contributo in misura pari al 7% da destinarsi ai rimborsi agli Enti suddetti e prevede che l’assegnazione del contributo avvenga attraverso la pubblicazione di un bando, da pubblicarsi dal 2 gennaio al 30 giugno; Vista la delibera di G.C. n° 118 del 15/06/2023 che approva le linee di indirizzo da inserire nel Bando per l’erogazione del contributo del 7% U2 relativo all’anno 2022 e determina l’importo del contributo da erogarsi;

Vista la determinazione dirigenziale n° 527 del 21/06/2023 che approva il presente bando e modello di domanda;

RENDE NOTO

che è prevista l’erogazione di contributi a favore degli Enti esponenziali delle confessioni religiose, per gli interventi di riuso e rigenerazione urbana degli edifici di culto e delle relative pertinenze presenti nel Comune di Mirandola secondo le modalità di seguito riportate.

FINALITÀ

Ai sensi del punto 1.6 della delibera dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna n° 186 del 20/12/2018, la quota, definita con atto di C.C. n° 99/2019 in misura pari al 7% dei proventi degli U2 (oneri di urbanizzazione secondaria) è destinata dai Comuni agli Enti esponenziali delle confessioni religiose, individuate in considerazione della consistenza ed incidenza sociale delle stesse, mediante rimborso delle spese documentate relative ad interventi di riuso e rigenerazione urbana (art. 7, comma 4, lettere a), b) e c), della L.R. n. 24/2017) che interessino edifici di culto e le relative pertinenze, con particolare riferimento agli edifici tutelati ai sensi del Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 20002, n. 137) e agli edifici di particolare interesse storico-architettonico o culturale e testimoniale.

Nella nozione di pertinenze di edifici di culto sono compresi anche le opere parrocchiali, gli istituti religiosi educativi ed assistenziali per bambini e anziani, le attrezzature per attività culturali, ricreative e sportive, purché le attività non siano qualificate come aventi rilevanza economica ovvero siano gestite da soggetti senza fini di lucro. L’assegnazione delle risorse è subordinata all’invio al Comune da parte del beneficiario, dell’atto trascritto ai registri immobiliari, di apposizione del vincolo d’uso decennale, sull’immobile oggetto di contributo.

TIPOLOGIA E REQUISITI DEGLI ENTI RICHIEDENTI

Possono beneficiare del contributo gli Enti esponenziali delle confessioni religiose per gli interventi di riuso e rigenerazione urbana degli edifici di culto e delle relative pertinenze, come specificato ai sensi del punto 1.6 della DAL n° 186 del 20/12/2018.

Gli interventi suddetti devono essere già eseguiti e con fatture quietanzate nell’anno 2022.