L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE PER SERVIZI DI ASSISTENZA A BAMBINI DELLA FASCIA DI ETA’ 0–36 MESI

Nel territorio del Comune di Mirandola sono presenti due strutture destinate a nidi d’infanzia (che accolgono bambini di età compresa tra 0 e 36 mesi), “La Civetta” ed “Il Paese dei Balocchi”. Tali strutture fanno attualmente capo all’Unione Comuni Modenesi Area Nord, in quanto il relativo servizio è stato conferito all’Unione stessa, con apposita convenzione, dal Comune di Mirandola. Relativamente all’anno educativo 2022-2023 numerose domande riferite a bambini residenti nel Comune di Mirandola, presentate entro i termini stabiliti, pur essendo ammissibili non hanno potuto essere soddisfatte per insufficienza di posti nelle strutture in parola.

L’Amministrazione comunale intende fornire un sostegno concreto alle famiglie che si trovano in detta situazione, vale a dire che hanno presentato regolare domanda entro i termini fissati, ma che non hanno potuto inserire il proprio bambino nei nidi d’infanzia comunali, così da aiutarle a porre in essere forme alternative di cura ed assistenza dei bambini stessi. Ciò attraverso l’erogazione di un apposito contributo, da assegnare in base ai criteri approvati con deliberazione di Consiglio comunale n. 102 del 19.09.2022, dichiarata immediatamente eseguibile.

Tale contributo è volto a coprire la maggior spesa che la famiglia sostiene per l’assistenza e la cura del bambino rispetto a quella che avrebbe sostenuto in caso di inserimento del bambino stesso nel nido d’infanzia comunale, sino ad un massimo di euro 300,00 al mese per ogni bambino; in caso di inserimento del bambino in nidi d’infanzia facenti capo all’Unione, ma al di fuori del territorio mirandolese, l’ammissione al contributo avviene nel caso in cui la retta risulti superiore a quella che sarebbe stata versata per l’inserimento nei nidi ubicati nel Comune di Mirandola.

Il contributo non è ammesso a copertura della maggiore spesa sostenuta dalla famiglia per l’inserimento del bambino in Piccoli Gruppi Educativi (P.G.E.) e micronidi gestititi da soggetti privati destinatari di contributi comunali finalizzati al contenimento della retta (rif. deliberazione di Consiglio comunale n. 47 del 13.04.2022).

Il periodo considerato per l’erogazione del contributo è l’intero anno educativo 2022-2023 (5 settembre 2022 – giugno 2023), vale a dire che le spese di cura ed assistenza devono essere riferite a tale lasso temporale.

La domanda, che può essere presentata da un genitore o da entrambi i genitori congiuntamente, è riferita a bambini residenti nel Comune di Mirandola la cui domanda d’ammissione ai nidi d’infanzia comunali, pur essendo stata regolarmente presentata entro i termini fissati, non è stata ad oggi soddisfatta per insufficienza dei posti nelle strutture in parola.

Ai fini dell’erogazione del contributo si tiene conto delle spese già sostenute dalle famiglie, a decorrere dall’inizio dell’anno educativo (5 settembre 2022), e di quelle sostenute successivamente, sino alla sua conclusione (giugno 2023). Il contributo è calcolato sulla maggior spesa che la famiglia sostiene per l’assistenza e la cura del bambino rispetto a quella che avrebbe sostenuto in caso di inserimento del bambino stesso nel nido d’infanzia comunale, sino ad un massimo di euro 300,00 al mese per bambino.

Il soddisfacimento delle domande avve+rrà nei limiti delle risorse disponibili: qualora le risorse stesse non risultassero sufficienti, verranno soddisfatte in base ad una graduatoria stilata sulla base della capacità reddituale desunta dall’ISEE (al verificarsi di tale eventualità, verrà chiesto a chi ha presentato domanda di dichiarare il proprio indice ISEE).