Il PSC stabilisce vincoli di tutela e definisce anche quali sono i fabbisogni insediativi che possono essere soddisfatti attraverso modalità diverse quali la riorganizzazione e riqualificazione, valutando in quali casi è necessario nuovo consumo di suolo. Il PSC fornisce inoltre indirizzi per le trasformazioni su scala comunale che saranno poi attivate da altri strumenti di pianificazione.

Il percorso che ha portato all'approvazione del PSC ha previsto le seguenti fasi:

Il team del PSC

L’amministrazione Comunale ha approvato nel PEG, quale obiettivo strategico , la redazione del PSC incaricando il servizio Urbanistica di costituire il Team del PSC. Responsabili di progetto:  Carlo Caleffi, Adele Rampolla , Angela Zibordi.

Contenuti del PSC

Il PSC è costituito dai seguenti documenti e cartografie redatti nel corso di un processo articolato che ha previsto il coinvolgimento di molti soggetti con ruoli e compiti diversi:

  • Il Quadro Conoscitivo, composto da una serie di analisi tematiche, ha consentito di descrivere e valutare lo stato del territorio e delle dinamiche evolutive in atto. Rappresenta la base per definire gli obiettivi strategici e per valutare la sostenibilità ambientale e territoriale delle scelte di piano. Il quadro conoscitivo è stato inoltre aggiornato a seguito degli eventi sismici del 2012.
  • Il Documento Preliminare è il documento della Giunta Comunale nel quale vengono delineate le scelte e le politiche strategiche che si intendono perseguire nella redazione del PSC.
  • La Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale (VALSAT) ha l'obiettivo di individuare le condizioni per la sostenibilità delle scelte del PSC e definisce le modalità di monitoraggio degli effetti ambientali e territoriali indotti dalle trasformazioni previste dal Piano.
  • La Relazione Illustrativa del Piano Strutturale con le relative Tavole di Sintesi, descrive le strategie del piano e le politiche ad esse riferite, in relazione alle dinamiche urbane, insediative, economiche, ambientali e sociali.

Iter di formazione del PSC

FASE 1: LA REDAZIONE DEL QUADRO CONOSCITIVO

Si è studiato il territorio comunale attraverso l'elaborazione di una serie di analisi tematiche che hanno consentito di descrivere e valutare lo stato del territorio e delle dinamiche evolutive in atto. Sono state individuate le potenzialità e le criticità relative ad ogni sistema indagato, per definire al meglio gli obiettivi strategici e per valutare la sostenibilità ambientale e territoriale delle scelte di Piano.

La definizione del Quadro Conoscitivo ha riguardato in particolare:

  • Il sistema insediativo
  • Il sistema socio demografico
  • Il sistema economico produttivo
  • Il sistema ambientale
  • Il sistema della mobilità

Parte integrante del Quadro Conoscitivo è stato IL LABORATORIO DI URBANISTICA  che  ha consentito di approfondire alcune importanti parti del territorio con la collaborazione della cittadinanza.Il laboratorio di urbanistica  quale attività di urbanistica concertata con la cittadinanza, professionisti associazioni, ecc,  che si è svolto nel periodo compreso dal 10 settembre 2011 al 10 maggio 2012 e il 4 febbraio 2013 è stata realizzata la seduta pubblica conclusiva dei lavori.

Il QUADRO CONOSCITIVO è stato elaborato da:

  •  i tecnici interni all'Amministrazione incaricati e facenti parte del TEAM del PSC ed inoltre da  professionisti incaricati quali geologi,  agronomi, archeologi, esperti in acustica, etc.
  • gli enti pubblici che hanno messo a disposizione i dati e gli studi utili in loro possesso e verificato l'adeguatezza delle conoscenze
  • i cittadini e le associazioni, i professionisti: attraverso la partecipazione a incontri tematici, al laboratorio di urbanistica,  hanno fornito  integrazioni e specificazioni che derivano dall' esperienza diretta del territorio.     

il Quadro Conoscito è stato aggiornato a seguito del sisma 2012 a cura dello Studio incaricato a cui è stato affidato il compiuto di concludere l'iter di approvazione del PSC avviato prima del sisma

FASE 2: IL DOCUMENTO PRELIMINARE

Il Documento Preliminare è un documento d'indirizzo della Giunta Comunale nel quale vengono delineate le scelte e le politiche strategiche che si intendono perseguire nella redazione del PSC, sulla base delle considerazioni desunte dal Quadro Conoscitivo. Contiene anche una prima valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale delle scelte strategiche. Il Documento Preliminare ha consentito di avviare la fase di concertazione istituzionale attraverso l'apertura della Conferenza di Pianificazione. La Giunta Comunale con proprio atto N° 71 del 24/04/2013, esecutivo, ha approvato il Documento Preliminare del Piano Strutturale Comunale ai sensi degli artt. 14 e 32 della L.R. 20/2000. In data  29/04/2013, il Comune di Mirandola ha indetto la Conferenza di Pianificazione con le finalità disposte dalla legge regionale 24 marzo 2000, n.20, ossia di procedere all’esame congiunto del Documento Preliminare ed esprimere valutazioni preliminari in merito agli obiettivi ed alle scelte di pianificazione prospettate dall’Amministrazione Comunale, avanzate sulla base di un Quadro Conoscitivo del territorio e dei conseguenti limiti e condizioni per lo sviluppo sostenibile. La seduta conclusiva si è svolta il 15/7/2013. Il Comune di Mirandola e la Provincia di Modena al termine dei lavori della Conferenza, hanno proceduto alla stipula dell’Accordo di Pianificazione previsto dalla L.R. 24 marzo 2000 n. 20, che il Comune di Mirandola ha approvato con atto di C.C. N°27 del 10/03/2014

FASE 3 : LA RELAZIONE E LE TAVOLE DI SINTESI DEL PSC

La Relazione Illustrativa del Piano Strutturale con le relative Tavole di Sintesi, descrivono le strategie del piano e le politiche ad esse riferite, in relazione alle dinamiche urbane, insediative, economiche, ambientali e sociali in conformità con i risultati della Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale. In particolare vengono definiti:

  • la consistenza, la localizzazione e la vulnerabilità delle risorse naturali ed antropiche e le rispettive soglie di criticità, ed inoltre i limiti e le condizioni di sostenibilità degli interventi e delle trasformazioni pianificabili
  • quali fabbisogni potranno essere soddisfatti attraverso riorganizzazione, addensamento o riqualificazione dei tessuti insediativi esistenti e quali fabbisogni richiedono il consumo di nuovo territorio
  • le infrastrutture e le attrezzature di maggiore rilevanza, per dimensione e funzione, e definisce i criteri di massima per la loro localizzazione
  • gli obiettivi sociali, funzionali, ambientali e morfologici e i relativi requisiti prestazionali per i diversi ambiti del territorio
  • l'assetto insediativo e infrastrutturale del territorio comunale (localizzazione delle nuove previsioni insediative, agli indici di edificabilità, alle modalità di intervento etc.) la cui puntuale definizione e specificazione è operata dal Piano Operativo Comunale
  • le prescrizioni ed i vincoli in conformità alle direttive contenuti nei piani territoriali sovraordinati

FASE 4: l'approvazione degli strumenti pianificazione di cui alla L.R. 20/2000

Con atto di Consiglio Comunale N. 60 del 9 aprile 2014 l'Amministrazione Comunale ha adottato il Piano Strutturale comunale di cui alla L.R. 20/2000, e con atto di Consiglio Comunale N° 111 del 27 luglio 2015 ha approvato il PSC , Con atto di C.C. N° 134 del 18/12/2018 è stata approvata variante al PSC e RUE . Lo strumento di pianificazione aggiornato è  consultabile  alla pagina.

http://psc.unioneareanord.mo.it/mirandola/

Con atto di Consiglio Comunale N. 61 del 9 aprile 2014 l'Amministrazione Comunale ha adottato il  Regolamento Urbanistico Edilizio di cui alla L.R. 20/2000, e con atto di Consigio Comunale N°112 del 27 luglio 2015 ha approvato il RUE. In data 2/7/2018 con atto di Consiglio Comunale n. 59 è stata approvata una variante al RUE vigente e con successivo atto di Consiglio Comunale n. 134 del 18/12/2018 è stata approvata variante al RUE e PSC. Il Rue aggiornato è consultabile alla pagina http://rue.unioneareanord.mo.it/mirandola/