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Il Vice Sindaco Budri: “Occasione di confronto importante e necessaria”
Affidato l’incarico e avviata la procedura nel 2021, dopo le consultazioni preliminari con Regione, Provincia e gli altri Enti preposti al governo del territorio, l’Amministrazione di Mirandola a fine novembre scorso ha proceduto con l’assunzione di una prima proposta di Piano (PUG). Proposta in pubblicazione dal 7 dicembre, rispetto alla quale si stanno acquisendo osservazioni.
Per consentite una più ampia partecipazione da parte dei cittadini, l’Amministrazione ha altresì prorogato il termine di pubblicazione di ulteriori 30 giorni, ammettendo così osservazioni fino al prossimo 8 marzo 2023 (termine perentorio, in quanto la nuova Legge regionale non consente l’ammissione di osservazioni oltre il termine di pubblicazione, a differenza di quanto previsto in precedenza).
Al fine di condividere le previsioni della Legge regionale 24 e presentare la proposta di Piano, il comune di Mirandola ha organizzato per il giorno 1 Febbraio 2023 alle ore 18.30, presso la Sala Consiliare in Via Giolitti 22, un incontro pubblico, aperto a tutti, che potrà essere seguito anche via streaming al collegamento:
https://us02web.zoom.us/j/86323900268?pwd=TjFNRDZoVnVXRzU3TmZpSEJsYkgxUT09
ID riunione: 863 2390 0268
Passcode: 712559
Chiunque fosse interessato può formulare osservazioni indirizzate al Sindaco del Comune di Mirandola che dovranno essere prodotte come segue:
- in N° 1 copia esclusivamente in formato A4 o inviate, in unico file in formato pdf firmato digitalmente, all’indirizzo PEC del Comune di Mirandola;
dovrà essere specificato il seguente oggetto: “Osservazioni al PIANO URBANISTICO GENERALE - PUG del Comune di Mirandola, di cui all’art. 45 della L.R. 24/2017, assunto con deliberazione della Giunta Comunale n. 204 del 21/11/2022.
“Si tratta di un’occasione di confronto molto importante – commenta il Vice Sindaco Letizia Budri - che consente all’Amministrazione, e ai tecnici, di fare il punto della situazione su limiti e opportunità del nuovo strumento di pianificazione urbanistica con tutte le rappresentanze: da quelle degli ordini professionali e delle associazioni di categoria e di volontariato, ai comitati frazionali, ai privati cittadini. L’approccio alla pianificazione con il PUG, infatti, è molto diverso da quello dei piani dirigistici che conosciamo, come PRG e PSC, per questo è importante coglierne i margini operativi. Solo per fare qualche esempio, il nuovo Piano non prevede più l’attribuzione di indici edificatori, così come esclude la possibilità di classificazione delle destinazioni d’uso fuori dal perimetro del così detto territorio urbanizzato e demanda a una valutazione puntuale degli interventi proposti dai soggetti attuatori, attraverso strumenti di valutazione della coerenza insediativa, che si devono poi tradurre in accordi operativi.”
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Ultimo aggiornamento: 30-01-2024, 11:56