Contenuto
L’Amministrazione Comunale di Mirandola condanna l’atto vandalico perpetrato in Via Fulvia nella notte fra Venerdì 23 e Sabato 24 - da parte di un cittadino straniero in preda agli effluvi dell’alcol - ed esprime piena solidarietà a tutti gli agenti di Polizia di istanza sul territorio.
“Condanniamo fermamente un gesto scellerato che ha portato al danneggiamento di beni della comunità ed al vilipendio dei mezzi utilizzati dagli agenti ai fini della sicurezza pubblica. Non usa giri di parole il Primo Cittadino Alberto Greco che anticipa il superamento della sede del Commissariato istituita nell’immediato post sisma, con una nuova locazione più consona in attesa del completamento dei lavori presso la soluzione definitiva (Ex Gil).“Assieme all’Assessore alla Sicurezza Roberto Lodi abbiamo avuto vari incontri con il Prefetto e il Questore, volti a proporre una ulteriore sede provvisoria che possa accogliere in maniera più logisticamente consona il corpo di Polizia in attesa della nuova sede presso l’ex Gil. Si tratta di una soluzione – situata in Via del Mercato (ex magazzino del formaggio) – che ha già trovato la preventiva approvazione da parte della Prefettura e della Questura di Modena.
A rafforzare i concetti di solidarietà per il Corpo e di condanna per il gesto, è l’Assessore alla Sicurezza Roberto Lodi, il quale – contestualmente – fa proprie la preoccupazione espresse dal Siulp. “Esprimendo la massima solidarietà alla Polizia per quanto accaduto, manifestiamo la nostra preoccupazione per un gesto che sottende un irridente senso di impunità di fronte al vilipendio ed alla volgarizzazione delle Istituzioni. “Le attese della definitiva sede della Polizia presso l’ex Gil ci hanno spinto a proporre una nuova soluzione che ha già trovato un preventivo gradimento. Un’ubicazione che, ultimati i doverosi lavori di adattamento, garantirà una logistica consona, partendo da uffici più ampi e un cortile interno, che agevoli il più possibile l’importante lavoro degli agenti sul territorio mirandolese e del distretto.”
Allegati
A cura di
Questa pagina è gestita da
Ultimo aggiornamento: 30-01-2024, 11:56