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Grazie all’innovativo progetto “Terraformazione Ovale” il Rugby sbarca anche nella Città dei Pico
Sono tre le anime coinvolte nell’iniziativa sportiva federale, denominata “Terraformazione Ovale”, che permetterà alla Città dei Pico di riavere il Rugby: l’Assessorato allo Sport del Comune di Mirandola, le Scuole primarie di Mirandola e i Leoni di Cavezzo Rugby.
Un progetto - promosso dal Comitato Regionale Emilia Romagna Rugby - che ha come obiettivo quello di portare in maniera capillare il Rugby in tutti i territori della nostra regione, che ad oggi ancora non annoverano questa disciplina sportiva tra le offerte disponibili per la cittadinanza. Il progetto, che pone una forte attenzione verso la proposta ai giovani, consiste nell’individuare il percorso più opportuno e più adeguato alle varie realtà interessate, affinché si possano creare le condizioni per il consolidamento di un nuovo sodalizio sportivo, secondo le diverse forme previste dalla Federazione Italiana Rugby. Mirandola, in maniera convinta, ha detto “sì”. Un primo incontro, in tal senso, si è già tenuto il 29 Novembre scorso a Mirandola, alla presenza dell’Assessore allo Sport del Comune, Roberto Lodi, del presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna Rugby, Giacomo Berdondini, accompagnato dal responsabile regionale allo Sviluppo dei Club, Achille Ruffolo.
“Il Comune di Mirandola ha dato ampia disponibilità ad accogliere il progetto che il Comitato Regionale Emilia Romagna ha proposto in accordo con la vicina Associazione Leoni di Cavezzo Rugby – commenta il Presidente Berdondini – Esso fungerà da tutor in questa prima fase di avvio che il progetto prevede di completare una prima fase esplorativa all'interno degli istituti scolastici entro Natale e organizzare una conferenza di presentazione nel mese di gennaio. Il primo obiettivo è quello di identificare una roadmap che porti alla formazione di un nuovo sodalizio entro il 2025”. Nel concreto - prosegue Berdondini - il progetto utilizzerà molteplici strumenti: open day, incontri nelle scuole, eventi dimostrativi e conferenze. Lo scopo sarà quello di sensibilizzare e ingaggiare tutta la cittadinanza affinché il Rugby possa radicarsi nei comuni oggetto del nostro intervento e, nella fattispecie, a Mirandola. Questo sport, infatti, che a un primo approccio può sembrare molto duro e complicato, è in realtà una disciplina dal grande valore formativo, nella quale tutti possono trovare grandi soddisfazioni, data la necessità di coprire ruoli differenti che richiedono caratteristiche fisiche diverse. In più, è una disciplina caratterizzata dal rispetto dei grandi valori sportivi: impegno e passione, rispetto e spirito di squadra, divertimento e responsabilità”.
“E’ merito di un gruppo di famiglie se il Rugby è riuscito a piantare radici a Cavezzo ormai 10 anni fa - puntualizza Andrea Tassi dei Leoni di Cavezzo Rugby - in questi anni hanno frequentato questa scuola più di 350 ragazzi e alcuni ora giocano con profitto nelle categorie maggiori in società di Carpi, Modena, Pieve e Viadana. Per questo l’apertura dell’Amministrazione di Mirandola verso il Rugby, è per noi un gesto di fiducia”.
“Una nuova disciplina sportiva per Mirandola, il Rugby, alla quale tengo particolarmente per l’alto valore educativo di questo gioco di squadra - rimarca Roberto Lodi, assessore allo Sport del Comune di Mirandola - uno sport che si vuole iniziare ad introdurre anche nella nostra città, per i più giovani, grazie ai rappresentanti della Federazione Italiana Rugby e agli insegnanti di educazione fisica delle scuole mirandolesi, che ho già incontrato. Un passaggio fondamentale per l’elaborazione di un progetto sportivo ed educativo per ragazzi e ragazze del nostro territorio”.
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Ultimo aggiornamento: 30-01-2024, 11:56