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MIRANDOLA, POLIZIA LOCALE GESTITA DAL COMUNE. L’ASSESSORE LODI: “ACCUSE INFONDATE, PRIVE DI SENSO E VOLTE AD OFFENDERE IL LAVORO DEGLI OPERATORI”
“Quando si è a corto di argomenti ci si attacca al pretesto, ripetuto in modo estenuante, sperando di fare breccia in qualcuno (e provando soprattutto a convincere la propria parte politica). Ma, sono i fatti concreti nel nostro caso, a smentire e smontare accuse prive di senso e di fondamento, volte solamente a mettere in dubbio, sminuire ed offendere il lavoro portato avanti con impegno e sforzo da parte degli operatori della Polizia Locale di Mirandola.” L’Assessore alla Sicurezza del Comune di Mirandola, rispedisce al mittente le accuse arrivate dall’opposizione rispetto alla Gestione da parte del Comune, con l’avvio del 2022 della Polizia Locale.
“Al solito i bilanci si fanno alla fine dell’anno, ma siamo ben consci dei pretesti cercati per argomentare le proprie prese di posizioni, in questo caso deboli ed offensive – riprende l’Assessore Lodi - Parlare di disastro della gestione della Polizia locale da parte dell’attuale Amministrazione comunale mirandolese, pare più il vano, se non vago tentativo di cercare di coprire in qualche modo, anni di inadempienze di gestione UCMAN. Ma forse qualcuno questo lo ha già dimenticato. Soprassediamo poi su certe illazioni rispetto a foto in posa o altro che denotano solamente il profilo meschino delle argomentazioni trattate, quando sono i fatti che concretamente rispondono a queste accuse pretestuose. A partire dalla mezzanotte dell’1gennaio 2022, tutte le unità erano operative ed al lavoro. Attualmente è garantita la copertura dello stesso numero dei servizi, diurni, notturni e festivi, che venivano assicurati precedente quando il corpo era in UCMAN. Oltre 400 poi gli interventi effettuati in meno di un mese e mezzo di attività degli operatori, nonostante il numero risulti ancora molto sotto organico: controlli effettuati presso gli esercizi commerciali, cantieri, aziende e altro, sulla regolarità dell’osservanza di tutte le misure previste dalla legge comprese quelle covid, con relative sanzioni quando sono state riscontrate irregolarità; un presidio costante sul territorio, capoluogo e frazioni, oltre che zone sensibili, come parchi e strutture abbandonate sia nelle ore diurne che notturne, incremento della presenza tra i cittadini, oltre 200 accertamenti anagrafici sul territorio senza contare l’operatività inerente alla sicurezza stradale. Il tutto ovviamente documentabile. In proposito riteniamo sia utile ricordare anche, l’apertura di una pagina Facebook istituzionale, appositamente dedicata e che ad oggi conta un migliaio di iscritti, su cui viene riportato l’operato della Polizia Locale ed aggiornamenti in tempo reale con informazioni di pubblica utilità.”
“Un obiettivo comunque l’opposizione con queste gravi insinuazioni è riuscito a raggiungerlo: denigrare il lavoro e delegittimare l’attività degli operatori della Polizia Locale. Lavoro che, dopo l’uscita da UCMAN - così rassicuriamo anche l’accusatore – proprio per efficienza e risultati ottenuti in poco tempo, riceve ogni giorno il ringraziamento di migliaia di cittadini mirandolesi. Si faccia attenzione quindi prima di ricorrere all’invenzione per argomentare politicamente, perché così facendo ci si ricopre di ridicolo. Cosa alla quale questa persona è abituata da tempo con le sue affermazioni prive di qualsiasi fondamento ed esclusivamente denigratorie di un’intera città”, conclude l’Assessore Lodi.
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Ultimo aggiornamento: 30-01-2024, 11:56