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Sepoltura in struttura muraria (Tumulazione): tipologie

Il periodo ordinario di tumulazione è di anni 30, se non previsto diversamente dai singoli contratti di concessione. Prima di tale periodo le salme non possono essere estumulate, se non su disposizione dell’Autorità giudiziaria o del Sindaco.

Di seguito vegono riportate le varie tipologieRegolamento Comunale di Polizia morturaia:

Loculi per la tumulazione individuale

Durata: 30 anni non rinnovabile

Loculi singoli appaiati o sovrapposti per coniugi,o per familiari fino al 2° grado di parentela. Età richiesta per la persona a cui è destinato il 2° loculo: anni 70.

Durata: 30 anni, rinnovabile per il periodo di tempo necessario a concludere il ciclo 30ennale di tumulazione

Cellette ossario e nicchie per tumulazione di cassette di resti mortali o urne cinera­rie

Durata: 10, 30 o 50 anni, rinnovabili per anni 30.

Tombe di famiglia: esclusivamente per le sepolture esistenti a più di 2 posti.

Durata:

  • A 3 posti 50 anni.
  • A più di 3 posti 90 anni.
  • 30 anni nel caso vi fosse tumulazione di feretri contemporanea in tutti i loculi.
  • Rinnovabili per il periodo di tempo necessario a concludere il ciclo 30ennale di tumulazione.

Qualsiasi altra struttura muraria preesistente, destinata alla sepoltura, non meglio specificabile, ma tuttavia non in contrasto con i criteri di costruzione e di tumulazione previsti dalla normativa nazionale, nonchè dal Regolamento comunale.

Durata: a seconda delle tipologie prima descritte

Sepoltura provvisoria in loculo, destinati a cadaveri di persone residenti nel Comune, non destinate alla tumulazione o inumazione nei cimiteri comunali, in attesa di cremazione o per motivi diversi dall’inumazione o tumulazione.

Durata:Massimo 90 giorni

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Per le concessioni cimiteriali si rimanda alla pagina di questo sito.

Il diritto di sepoltura e i rinnovi sono possibili a norma di quanto previsto dal Regolamento comunale, fatto salvo quanto disposto dai singoli contratti di concessione.

A chi si rivolge

Ai famigliari dei defunti

Chi può presentare

I famigliari dei defunti

Accedere al servizio

Come si fa

E' necessario rivolgersi all'ufficio cimiteriale del comune

Cosa si ottiene

La possibilità di utilizzare, tramite rilascio di concessione cimiterila, di una sepoltura in loculo, celletta o tomba di famiglia, nei cimiteri comunali

Cosa serve

-

Costi e vincoli

Costi
Vincoli

Le persone che possono essere sepolte nei cimiteri comunali sono le seguenti (art.13, c.8 del Regolamento comunale di Polizia mortuaria):

  • persone morte nel territorio del Comune, qualunque ne fosse in vita la residenza;
  • persone morte fuori del Comune, ma aventi in esso, in vita, la residenza anagrafica;
  • persone non residenti in vita nel Comune e morte fuori di esso, ma aventi diritto al seppellimento in una sepoltura privata esistente nel cimitero del Comune, in quanto famigliari o conviventi del concessionario, o aventi acquisito particolari benemerenze verso di esso; le persone conviventi o che hanno acquisito particolari benemerenze potranno essere sepolte previa verifica dei requisiti da parte dell’Ufficio di Polizia Mortuaria;
  • i nati morti ed i prodotti del concepimento di genitori residenti nel Comune di Mirandola o aventi diritto al seppellimento in una sepoltura privata esistente nel cimitero del Comune.
  • persone nate nel Comune o con coniuge o parenti fino al 2° grado residenti nel Comune alla data del decesso, o già sepolte in un cimitero comunale.
  • ceneri di chiunque se destinate all’inumazione o alla dispersione nel cimitero.

Trasparenza

Modalità di avvio
A richiesta degli interessati
Decorrenza termine

Dalla presentazione della richiesta

Fine termine

30 giorni

Tempo medio

I tempi per l'esecuzione dell'operazione cimiteriale sono variabili e dipendono da una serie di fattori, quali: tipo di operazione richiesta, collocazione e stato della sepoltura, destinazione del cadavere, resti o ceneri, condizioni atmosferiche, ecc.. La durata del procedimento dipende dalla quantità e tipologia di verifiche da parte dell'ufficio, e in ogni caso, per i funerali, sarà tenuto conto della data fissata per il rito funebre (anche se si rammenta che questo non potrà essere celebrato fino a quando non saranno state rilasciate tutte le necessarie autorizzazioni), o viene concordato con i famigliari in relazione al trasferimento di resti mortali o urne cinerarie.

Silenzio assenso/Dichiarazione dell'interessato sostitutiva del provvedimento finale
No
Provvedimento finale

Individuazione di una sepoltura in loculo, celletta o tomba di famiglia

Responsabile del procedimento
Domiziano Battaglia
Dirigente
Luca Bisi
Atti e documenti a corredo dell'istanza

Se la domanda non viene sottoscritta davanti al funzionario incaricato di ricevere la documentazione, deve essere allegato un documento d'identità personale.

Il personale dell'Ufficio Protocollo non è da considerarsi funzionario incaricato a ricevere la documentazione.

L’allegazione di un valido documento d’identità, difatti, non rappresenta un mero formalismo, ma piuttosto un onere fondamentale del sottoscrittore, configurandosi come l’elemento diretto a comprovare, non tanto le generalità del dichiarante, ma ancor prima l’imprescindibile nesso di imputabilità soggettiva della dichiarazione ad una determinata persona fisica.

Da ciò ne consegue che l’omessa allegazione del documento in questione, non integra una mera irregolarità suscettibile di correzione per errore materiale, ma un elemento che rende irricevibile la domanda.

Titolare del potere sostitutivo

Dirigente del Servizio

Riferimenti normativi

d.P.R. 30 settembre 1990, n. 285 e

Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria

Ultimo aggiornamento

30-08-2022 14:08

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