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Lampade votive

l servizio consiste nell'erogazione di uno o più punti luminosi con energia a bassa tensione (12 volt) e lampadine led, accessi 24 ore per tutti i giorni dell'anno.

l servizio delle lampade votive è gestito dal concessionario dei servizi cimiteriali.


l culto dei morti è sempre stato un elemento importante in tutte le civiltà. A seconda delle tradizioni e delle credenze, rendere omaggio ai defunti era un modo per aiutarli nel loro passaggio dalla vita all’Altrove, ma anche un’assicurazione per chi rimaneva di non dover temere la loro vendetta.

Nell’ambito della religione cristiana, visitare la tomba di qualcuno che ci è stato caro, portandovi dei fiori e soffermandosi a pregare, o a dialogare con esso, è qualcosa di confortante, consolatorio. In questo rituale che si perpetra da sempre ricorre anche l’usanza di accendere candele e ceri votivi sulle tombe.

Un’usanza antica, già praticata dai romani, prima ancora dagli etruschi, e ancora più indietro, presso gli egizi e i greci. Tutti questi popoli utilizzavano candele per i riti funerari.

La luce è da sempre, presso ogni civiltà, un simbolo benefico, legato alla vittoria del bene contro il male, della vita contro la morte.

Un gesto di protezione, dunque, contro il buio e contro i demoni, che è giunto fino a noi, sotto forma di lumini votivi accesi per proteggere i nostri cari trapassati.

A chi si rivolge

Il servizio è rivolto ai famigliari di persone sepolte nei cimiteri comunali

Chi può presentare

La richiesta può essere presentata da un famigliare del defunto o dal concessionario della sepoltura

Accedere al servizio

Come si fa

E' necessario rivolgersi all'ufficio cimiteriale

Cosa serve

Per accedere al servizio è necessario presentare una richiesta scritta in marca da bollo da Euro 16,00 all'Ufficio cimiteriale.

Il Comune, tramite il concessionario dei servizi cimiteriali, assicura che questo venga attivato entro un periodo massimo di 60 giorni dalla presentazione della richiesta se sulla sepoltura fosse già presente la lapide o il coprifossa, o dal montaggio della lapide o di altri manufatti funebri.

In alternativa i famigliari sono autorizzati a posizionare sulle sepolture sistemi di illuminazione a batteria od energia solare, che non creino un ingombro superiore a quello previsto per le lapidi o coperture, curandone autonomamente il funzionamento; in questo caso nulla è dovuto al Comune.

Costi e vincoli

Costi

Le tariffe per la gestione del servizio sono uguali per tutti i cimiteri sia per i loculi che per le fosse, sono stabilite dal­la Giunta Comunale e sono così previste:

  1. una tariffa annuale, da pagarsi anticipatamente per l’anno successivo e per intero, anche relativamente all’ultimo anno di concessione o di inumazione. Il pagamento dovrà iniziare l’anno successivo a quello di allacciamento e concludersi l’anno precedente all’ultimo anno di concessione o inumazione.
  2. Una tariffa unica per il tempo della durata della concessione, o per il periodo restante della concessione, da pagarsi per intero; tale canone non potrà comunque avere una durata inferiore ad anni 15 e superiore ad anni 30 e, qualora vi fosse necessità di un nuovo allacciamento, deve essere comprensivo del contributo fisso di allacciamento;
  3. un contributo fisso per l'allacciamento, accessori compresi, da pagarsi una sola volta; se l’utente opta per la tariffa annuale il contributo iniziale dovrà comprendere la tariffa per l’anno in cui avviene l’allacciamento e per l’anno successivo.

Le tariffe di cui ai punti 1 e 2 sono comprensive:

  • del consumo di energia elettrica, fatte salve le even­tuali interruzioni a seguito di guasti od altri inconvenienti dovuti a cause di forza maggiore;
  • della sostituzione delle lampade bruciate;
  • della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti;
  • dell’iva di legge;
  • delle spese di gestione amministrativa, contabile e spese postali nel caso di secondo od altri avvisi di pagamento;
  • del ripristino dell'allacciamento della lampada, quando questo sia inter­rotto a causa di operazioni funebri, fatte salve le eventuali spese per la rimozione delle lapidi che rimarranno a carico dell'utente;
  • dei cambi di indirizzo o variazioni all'archivio utenti.

Tempi e scadenze

La richiesta di attivazione del servizio di illuminazione votiva, può essere presentata in ogni momento

Casi particolari

Eventuali allacciamenti abusivi alla rete cimiteriale dell'illuminazione votiva, sono sanzionati a carico del concessionario della sepoltura, con una multa da euro 25,00 ad euro 500,00, con pagamento in misura ridotta pari a 200,00 euro.

Modulistica

Trasparenza

Modalità di avvio
Richiesta degli interessati
Decorrenza termine

Dalla presentazione della richiesta

Fine termine

Allacciamento entro 60 giorni dalla richiesta o dal posizionamento della lapide o coprifossa. Le variazioni di intestazione vengono effettuate entro 30 giorni dalla richiesta. I distacchi dell'utenza verranno effettuati entro il 31 dicembre dell'anno di richiesta.

Tempo medio

La durata del procedimento dipende dallo stato della sepoltura e dai tempi di collocazione dell'eventuale lapide, coprifossa o altri manufatti funebri.

Silenzio assenso/Dichiarazione dell'interessato sostitutiva del provvedimento finale
No
Provvedimento finale

Attivazione o sospensione del servizio di illuminazione votiva

Responsabile del procedimento
Domiziano Battaglia
Dirigente
Luca Bisi
Atti e documenti a corredo dell'istanza

Se la domanda non viene sottoscritta davanti al funzionario incaricato di ricevere la documentazione, deve essere allegato un documento d'identità personale.

Il personale dell'Ufficio Protocollo non è da considerarsi funzionario incaricato a ricevere la documentazione.

L’allegazione di un valido documento d’identità, difatti, non rappresenta un mero formalismo, ma piuttosto un onere fondamentale del sottoscrittore, configurandosi come l’elemento diretto a comprovare, non tanto le generalità del dichiarante, ma ancor prima l’imprescindibile nesso di imputabilità soggettiva della dichiarazione ad una determinata persona fisica.

Da ciò ne consegue che l’omessa allegazione del documento in questione, non integra una mera irregolarità suscettibile di correzione per errore materiale, ma un elemento che rende irricevibile la domanda.

Titolare del potere sostitutivo

Dirigente del Servizio

Riferimenti normativi

Regolamento comunale di Polizia Mortuaria, Delibera del Consiglil Comunale del 9 aprile 2014 n.52

Ultimo aggiornamento

18-05-2023 11:05

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