Cos'è
Da ottobre 2018 l’Istat ha avviato il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, la rilevazione che consente, con cadenza annuale e non più decennale, di rilasciare informazioni continue e tempestive sulle principali caratteristiche socio-economiche della popolazione dimorante abitualmente in Italia.
Il Censimento permanente non coinvolge più tutte le famiglie nello stesso momento, ma solo un campione selezionato di esse, e grazie all’integrazione dei dati raccolti con le rilevazioni campionarie con quelli provenienti dalle fonti amministrative consente di restituire informazioni rappresentative dell’intera popolazione.
Grazie all’uso integrato di rilevazioni statistiche campionarie e dati provenienti da fonti amministrative, il Censimento permanente è in grado di restituire annualmente informazioni che rappresentano l’intera popolazione, ma anche di contenere i costi e il disturbo statistico sulle famiglie. Informazioni necessarie ai decisori pubblici (Stato, Regione, Provincia, Comune), alle imprese, alle associazioni di categoria, a enti e organismi che le utilizzano per programmare in modo ragionato, pianificare attività e progetti, erogare servizi ai cittadini italiani e agli stranieri che vivono in Italia e monitorare politiche e interventi sul territorio.
Le rilevazioni vedono un coinvolgimento in media per anno di un campione di circa un milione e quattrocentomila famiglie in oltre 2.800 comuni.
A partire dall’anno 2021, con cadenza quinquennale, la popolazione legale sarà determinata con decreto del Presidente della Repubblica sulla base dei risultati del Censimento permanente della popolazione.
Il Comune di Mirandola sarà interessato ogni anno alle operazioni censuarie.
Le famiglie coinvolte saranno avvisate tramite apposite comunicazioni trasmesse direttamente da Istat e/o tramite rilevatori selezionati appositamente dal Comune.
Al questionario si potrà rispondere direttamente online, oppure con l’aiuto dei rilevatori.
Video tutorial Censimento Popolazione e abitazioni
Ogni anno l'Istat conivonge alcune centinaia di famiglie del Comune, che dovranno compilare un apposito questionario via web o tramite l'aiuto di rilevatori selezionati dal Comune.
Per il 2023 le famiglie del Comune di Mirandola coinvolte nell'indagine saranno 354 su un totale di oltre 10 mila.
Come si fa
Sarà possibile rispondere al questionario di censimento:
- tramite sito web, a cui sarà possibile collegarsi con apposte password cominicate alle famiglie interessate direttamente da Istat;
- con l'aiuto di rilevatori selezionati dal Comune. I rilevatori saranno identificabili tramite un apposito cartellino di riconoscimento rilasciato dal Comune e dotato di fotografia. Ai rilevatori potrà essere richiesto di mostrare un documento di riconoscimento personale, al fine di accertarsi ulteriormente dellal oro identità.
Cosa si ottiene
Il rispetto dell'obbligo di risposta alle rilevazioni disposte da Istat, come previsto dall'art. 7 del d.Lgs. n.322/1989
Dove rivolgersi
Via Giolitti, 22 - Mirandola - 41037
A supporto delle famiglie vi è un numero verde dell'Istat: 800 18 8802, che sarà attivo tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 21:00 dal 30 settembre al 22 dicembre 2022.
A tale numero ci si potrà rivolgere per:
- assistenza e informazioni su rilevazione, compilazione del questionario e obbligo di risposta;
- informazioni su indirizzi, orari e recapiti telefonici del Centro Comunale di Raccolta;
- rassicurazioni sulla visita del rilevatore presso il domicilio della famiglia.
Costi
Vincoli
Si rammenta che per quanto riguarda le operazioni di Censimento, le famiglie sono tenute all'obbligo di risposta (art. 7 del d.Lgs. n.322/1989): l'obbligo di risposta consiste nella compilazione e trasmissione, in modo completo e veritiero, dei questionari predisposti dall'Istat.
La mancata o incompleta risposta ai questionari, è sanzionabile dall’Istat nella misura minima € 206,00 e massima di € 2.065,00 (art.11 d.Lgs. n.322/1989).
I tempi entro i quali dovrà essere risposto ai questionari, verrà stabilito di volta in volta da parte di Istat.
Per il 2023 le famiglie potranno compilare i questionari:
- in modo autonomo on line (anche presso il Comune), o con il supporto di un rilevatore presso il Comune o telefonicamente, a partire dal 3 ottobre e fino al 12 dicembre, dopo tale data la compilazione del questionario sarà possibile solo tramite intervista con un rilevatore;
- con l'aiuto di un rilevatore presso il domicilio della famiglia, telefonicamente o presso il Comune, a partire dal 7 novembre e fino al 22 dicembre.
- Modalità di avvio
- Nella fase di censimento che va dal 3 ottobre al 7 novembre, pre richiedere l'aiuto di un rilevatore la famiglia dovrà contattare il Comune. Dal 7 novembre, le famiglie che non avranno ancora compilato il questionario on line, saranno contattate da un rilevatore
- Decorrenza termine
Dalla richiesta di supporto da parte della famiglia
- Fine termine
Entro il 22 dicembre 2022
- Tempo medio
A seconda degli accordi intercorsi tra il rilevatore e la famiglia
- Silenzio assenso/Dichiarazione dell'interessato sostitutiva del provvedimento finale
- No
- Provvedimento finale
Compilaizone del questionario di censimento
- Organo competente adozione provvedimento finale
- Modalità per richiedere informazioni sul procedimento
A supporto delle famiglie vi è un numero verde dell'Istat: 800 18 8802, che sarà attivo tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 21:00 dal 30 settembre al 22 dicembre 2022.
Al Comune è possibile rivolgersi contattando l'Ufficio Elettorale
- Titolare del potere sostitutivo
- Riferimenti normativi
Fonti sovranazionali
- Regolamento (CE) 9 luglio 2008, n. 763/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai censimenti della popolazione e delle abitazioni, che stabilisce norme comuni per la fornitura decennale di dati esaurienti sulla popolazione e sulle abitazioni
- Regolamenti di esecuzione del Reg. 763/2008
- Regolamento di esecuzione (UE) 2017/543 della Commissione del 22 marzo 2017, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 763/2008, per quanto riguarda le specifiche tecniche delle variabili e delle loro classificazioni
- Regolamento (UE) 2017/712 della Commissione del 20 aprile 2017 che stabilisce l’anno di riferimento e il programma dei dati statistici e dei metadati per i censimenti della popolazione e delle abitazioni di cui al Regolamento (CE) n. 763/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio
- Regolamento (CE) n. 2017/881 della Commissione del 23.05.2017 recante attuazione del Regolamento (CE) n. 763/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda le modalità e la struttura dei report sulla qualità e il formato tecnico per la trasmissione dei dati
Fonti nazionali
- Decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 art. 3 – Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, che per primo ha introdotto il censimento permanente
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 maggio 2016 (norma secondaria) in materia di censimento della popolazione e archivio nazionale dei numeri civici e delle strade urbane (ANNCSU), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 167 del 19 luglio 2016, relativo ai tempi di realizzazione
- Legge 27 dicembre 2017, n. 205 – Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020, pubblicata nella GU del 29 dicembre 2017, n. 302. All’art. 1, commi 227-237, è stata inserita la norma che indice e finanzia i censimenti permanenti
La rilevazione censuaria, compresa tra le rilevazioni statistiche di interesse pubblico, è inserita nel Programma statistico nazionale 2017-2019, Aggiornamento 2019 (codice schede IST-02492, IST-02493, IST-02494, IST-0255, IST-02660).
La rilevazione rientra inoltre negli elenchi allegati al D.P.R. di emanazione del PSN che indicano le indagini con obbligo di risposta e quelle la cui mancata risposta, ovvero la risposta incompleta o scientemente errata comporta la sanzione, ai sensi degli artt. 7 e 11 del Decreto legislativo n. 322/1989
Norme sul sistema statistico e su Istat
Segreto d’ufficio, segreto statistico e tutela dei dati personali
Le informazioni raccolte in occasione del Censimento sono tutelate dal segreto d’ufficio (art. 8 d.lgs. n. 322/1989), dal segreto statistico (art. 9 d.lgs. n. 322/1989) e – con riferimento al trattamento di dati personali – sottoposte alla normativa vigente:
- Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n.679/2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, in vigore dal 25 maggio 2018, che abroga la direttiva 95/46/CE
- D.lgs. n. 196/2003 e Regole deontologiche per trattamenti a fini statistici o di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale – Delibera del Garante per la Protezione dei dati personali n. 514 del 19 dicembre 2018 (allegato A. 4 del decreto legislativo n. 196/2003)
- Per il trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 24 del Regolamento (UE) n. 679/2016, il titolare è l’Istat – Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo, 16 – 00184 Roma, che, per le fasi della rilevazione di rispettiva competenza, ha attribuito specifici compiti e funzioni connessi al trattamento dei dati personali al Direttore centrale per le Statistiche demografiche e del censimento della popolazione e al Direttore Centrale per la Raccolta dati (art. 2-quaterdecies d.lgs. n. 196/2003); l’Istat ha inoltre designato come Responsabili del trattamento (art. 28 Regolamento) i responsabili degli Uffici Provinciali e Comunali di Censimento e il referente della Società incaricata della gestione del numero verde 800.188.802.