Competenze
L'ufficio riceve solo su appuntamento.
Per informazioni o appuntamenti contattare il numero 053529504 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 11:30
L'Ufficio di Stato Civile si occupa delle iscrizioni, annotazioni e tenuta dei Registri di Stato Civile. Riceve le denunce di Stato Civile (nascita e morte), provvede alle pubblicazioni di matrimonio e a ricevere le richieste di unione civile, e rilascia i certificati e gli estratti di nascita, di matrimonio, unioni civili e di morte degli atti iscritti o trascitti a Mirandola.
I Registri di Stato Civile sono cinque: cittadinanza, nascita, matrimonio, unione civile, morte.
Per ognuna di queste materie, l'Ufficio ha anche la competenza di rilasciare certificati ed estratti dei documenti depositati agli atti dell'ufficio che attestino appunto lo "stato civile" di ciascun individuo.
L'Ufficio di Polizia Mortuaria svolge l'attività di rilascio delle autorizzazioni al trasporto funebre, al seppellimento, alla cremazione, alla dispersione delle ceneri, all’affido personale delle ceneri e di rilascio del passaporto mortuario.
Tipologia organizzazione
Struttura amministrativa » Ufficio
Struttura
Servizi o uffici di riferimento
Responsabile
Assessore di riferimento
Persone
Tutte le persone che fanno parte di questo servizio:
Servizi disponibili
Contatti
Orario per il pubblico
L'Ufficio riceve su appuntamento nei seguenti giorni ed orari:
- martedì e mercoledì dalle 8:30 alle 12:30
- giovedì dalle 14:30 alle 16:30
- sabato dalle 8:30 alle 12:00
Per informazioni o appuntamenti contattare il numero 053529504 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 11:30, o scrivere all'indirizzo statocivile@comune.mirandola.mo.it
Dal 12/07/2024 si è reso necessario adottare un nuovo orario di ricevimento del pubblico, più ridotto rispetto al precedente, a causa del considerevole aumento dell'attività di backoffice, legata in particolare al gran numero di procedimenti di riconoscimento della cittadinanza italiana da parte di cittadini stranieri discendenti di cittadini stranieri di origine italiana (cd. cittadinanza “iure sanguinis”). Si tratta soprattutto di persone residenti in Paesi del continente americano ed in Australia che hanno ascendenti italiani emigrati nel XIX o nei primi decenni del XX secolo.
L’enorme aumento di tali richieste, la complessità dei procedimenti connessi alla verifica dei requisiti prescritti dalla normativa vigente e la necessità di rispettare i termini di legge per la conclusione della pratica determina un rilevante carico di lavoro, che si aggiunge a quello già di competenza dell'Ufficio. Si tratta di un problema già posto all'attenzione delle competenti Autorità nazionali, che ad oggi è lontano dal trovare una soluzione e che, pertanto, costringe i Comuni ad adottare le soluzioni del caso per evitare di incorrere in sanzioni e contenziosi giudiziari.