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Programma FSE+ – Priorità 3 Inclusione Sociale – Obiettivo specifico K.
Progetto approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 282 del 03.03.2025 in esito all’invito di cui alla DGR 1134/2024.
Operazione Rif.PA n. 2024-23742/RER
Il Fondo sociale europeo Plus è il principale strumento finanziario con cui l’Europa investe sulle persone per qualificare le competenze dei cittadini, rafforzare la loro capacità di affrontare i cambiamenti del mercato del lavoro, promuovere un’occupazione di qualità e contrastare le diseguaglianze economiche, sociali, di genere e generazionali.
La Regione Emilia-Romagna, grazie al Fondo sociale europeo Plus, investe per potenziare il sistema di welfare, sostenendo anche azioni per il contrasto alle diseguaglianze e alla marginalità delle popolazioni Rom e Sinti, promuovendo attività in grado di garantire effettive forme di inclusione sociale.
In particolare, si intende attivare e sostenere progettualità volte a costruire/rafforzare reti pubblico-privato che definiscano e sperimentino direttamente azioni di contrasto alla povertà educativa, alla dispersione scolastica, al divario digitale e azioni per accompagnare la transizione abitativa.
Il Comune di Mirandola ha aderito con il Progetto “Verso casa” in collaborazione con la Cooperativa Sociale OPEN GROUP Onlus.
Il progetto “Verso Casa” ha come primo obiettivo contrastare diseguaglianze e marginalità sostenendo interventi integrati e azioni di innovazione sociale che garantiscano a tutti di elaborare progetti di vita e conseguire benessere. Si vuole agire per sostenere azioni di supporto e rafforzamento a carattere territoriale degli interventi per contrastare la povertà e il divario digitale, anche sostenendo le transizioni abitative, nonché intervenire, attraverso percorsi formativi per qualificare le competenze degli “operatori di comunità” e creare così circoli virtuosi di coinvolgimento degli stessi nella realizzazione delle azioni di supporto.
Tra tutti i parimenti strategici, particolare attenzione verrà dedicata all’abitare, individuato come possibile leva per avviare percorsi di autonomia ed integrazione delle comunità e cercare di rispondere alle richieste espresse anche dai sinti.
Il superamento delle aree sosta a favore di forme residenziali tradizionali, iniziato nel territorio del Comune di Mirandola nell’estate 2022, richiede di proseguire la strutturazione di percorsi di partecipazione civica basati su interventi volti ad assumersi responsabilità ai vari ambiti, degli enti coinvolti.
È obiettivo del Comune di Mirandola garantire il mantenimento dei nuclei familiari, usciti nell’estate del 2022 dall’ex campo nomadi Santa Giustina, all’interno di forme abitative tradizionali, proseguendo un percorso progressivo di inserimento virtuoso in contesti abitativi condominiali tradizionali, di inclusione attiva e di condivisione di un patto civico basato su diritti e doveri di cittadinanza. Si rende per questo necessario creare una relazione con la cittadinanza che funga da mediazione (tra istituzione, popolazione sinti e cittadinanza) ed elemento facilitatore e favorente per l’assunzione di responsabilità in merito alle azioni connesse alla gestione di un alloggio, dei rapporti di vicinato e a tutto ciò che attiene la vita all’interno di forme abitative “tradizionali” e contesti di comunità.
Il Comune di Mirandola tra le tematiche secondarie svilupperà e promuoverà la buona convivenza, facilitando l’instaurarsi di pratiche di solidarietà, mutuo aiuto, rispetto reciproco e cura della comunità territoriale.
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Ultimo aggiornamento: 30-05-2025, 13:11